sabato 4 febbraio 2012

AddioVasto.

Il “movimento” dei sindaci all’attacco lista civica alle prossime amministrative

(di Roberto Fuccillo da la Repubblica Napoli) UN ATTACCO al governo e il preannuncio che il movimento potrebbe correre alle prossime amministrative. Ecco i corollari del Forum dei sindaci di sabato. Il primo è una lettera a Mario Monti, firmata da Luigi de Magistris col collega di Bari Michele Emiliano, per segnalare che la nuova “social card” prevista dal governo è «iniqua e discriminatoria».
Luigi De Magistris

Ci sarebbero infatti ricariche differenziate, in base all’assunto che il costo della vita sia maggiore al nord. Il che, secondo i due sindaci, porta a un taglio del 27 per cento per città come Napoli e Bari. Intanto il sindaco ha chiesto anche al ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri che venga girata al Comune l’area demaniale dove deve sorgere il Parco della Marinella, e dove oggi invece fiorisce una degradata baraccopoli. Nel frattempo il movimento lavora alla lista civica. Addio Vasto, ragiona il sindaco, il Pd è al governo col Pdl e persino Nichi Vendola gli ha scritto di aver sbagliato a non sostenerlo al voto a Napoli. Dunque ecco la lista del “movimento dei sindaci”. In primavera si vota in un centro di rilievo nazionale come Palermo e, in Campania, a Pozzuoli, San Giorgio a Cremano, Acerra. «Stiamo ragionando sulle forme migliori – dice de Magistris – ma non staremo certo alla finestra». E’ tranquillo, de Magistris, anche su Coppa America. Domani c’è la conferenza dei servizi, ma lui gioca in contropiede: «Ci sono problemi per la partita del Napoli?» Come dire che il Cesena può essere più ostico delle scogliere a via Caracciolo. Mentre le polemiche «sono opinioni legittime, ma a me intessano i fatti». E anche Antonio Onorato, che ieri sera ha ospitato il sindaco nella scuola velica di Mascalzone Latino per la presentazione del libro «Giù al sud» di Pino Aprile, fa il suo augurio: «Spero che Napoli abbia successo anche se il format della manifestazione non mi ha mai convinto». Un altro fronte si apre intanto in Comune sul bilancio: Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono uscite insoddisfatte da un incontro con il sindaco e con l’assessore Riccardo Realfonzo. Pur riconoscendo i tagli del governo e i limiti del patto di stabilità, i sindacati invocano «politiche che favoriscano la crescita, il lavoro e la stabilizzazione degli Lsu, l’equità sociale e fiscale e la tenuta delle società partecipate».

Nessun commento:

Posta un commento