mercoledì 13 giugno 2012

Langella Assessore della giunta Cesaro


Prendiamo le distanze

E' di qualche giorno la notizia del rimpasto della giunta provinciale, il "Presidente" Cesaro nomina assessore un "illustre" cittadino di Boscoreale, l'ex Popolare, l'ex PD, Pierino Langella con deleghe al patrimonio e innovazione tecnologica
Questo camaleonte della politica nostrana sempre a suo agio con le giunte di tutti i colori, Amato Lamberti, Dino Di Palma e Luigi Cesaro per lui uguali sono...ma quelli dell’UDC in Campania si segnalano per i disinvolti cambi di maggioranze e sponde politiche. 


ma cosa ci si poteva aspettare da questa politica lercia e senza dignità?

Luigi Cesaro, sodale di Nicola Cosentino, rappresenta il peggio che la politica potesse esprimere, imputato e indiziato di camorra (il boss dei rifiuti tossici Gaetano Vassallo disse: date a Cesaro...) arrestato negli anni '80, ritenuto il fiduciario del clan Bidognetti, Francesco Bidognetti, detto 'Cicciotto 'e Mezzanotte.
E’ il caso anche di ricordare come la giunta Cesaro ha gestito l’emergenza rifiuti, scaricando tonnellate di monnezza nel Parco Vesuvio a ridosso della nostra cittadina creando indicibili disagi.

"Abbiamo riempito i parlamenti, le assemblee regionali, provinciali e comunali degli uomini peggiori, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società" (Giuseppe Fava), è arrivato il momento di dire basta e prenderne le distanze 

Gli uomini e le donne che vogliono il bene di Boscoreale hanno il dovere morale di prendere le distanze da questo UDC, anzi invitiamo il circolo cittadino del partito di Casini, a sconfessare Langella e riportare il partito sui binari della legalità e della trasparenza, non si possono formare governi, di qualsiasi genere essi siano, con a capo Luigi Cesaro.

Sarebbe auspicabile che i partiti del centro sinistra boschese rappresentati da PD e IDV, si uniscano a questa richiesta finanche di allontanare politicamente l’UDC e suoi rappresentanti , ricordiamo che PD e IDV rappresentano in provincia l'opposizione a Cesaro e alla sua giunta, l'alternativa al modo di fare e di essere di questi personaggi e non si possono usare due pesi e due misure………
La proposta politica deve partire da basi totalmente nuove altrimenti la nostra offerta è già perdente.

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