martedì 28 agosto 2012

Un sindaco minacciato dalla mafia per la sua onestà e integrità morale, un sindaco come tanti cittadini onesti chiedono per Boscoreale, al di là di tatticismi inconcludenti e vecchi soloni.


Bombole del gas
davanti casa del sindaco

17/08/2012

Ignoti hanno lasciato davanti alla abitazione del sindaco Michele Tripodi due bombole di gas insieme ad una serie di fili elettrici. L'ipotesi è che si tratti di un "avvertimento" a Tripodi legato alla sua attività di sindaco

Bombole del gas
davanti casa del sindaco
Il Sindaco Michele Tripodi
Intimidazione la scorsa notte per il sindaco di Polistena Michele Tripodi (Pdci).
Ignoti hanno lasciato davanti la sua abitazione due bombole di gas insieme ad una serie di fili elettrici.
L'intimidazione è stata denunciata ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. L'ipotesi è che si tratti di un "avvertimento" a Tripodi legato alla sua attività di sindaco.
Solidarietà a Tripodi è stata espressa dal Pdci. (ANSA).
le reazioni:
"I vigliacchi criminali che, coperti dall'oscurità, hanno realizzato l'efferata azione delittuosa hanno anche lasciato un messaggio denso di violente minacce contro il Sindaco di Polistena Michele Tripodi e contro la famiglia Tripodi, con particolare riferimento allo zio e ai cugini". E' quanto sostiene, in una nota, la segreteria regionale del Pdci in relazione all'intimidazione di cui è stato fatto oggetto il sindaco di Polistena Michele Tripodi.
"La bomba di questa notte - prosegue - rappresenta una vera e propria escalation dell'attività terroristico-mafiosa che da tempo viene portata avanti a Polistena per tentare in tutti i modi di stroncare l'azione politica e amministrativa del Sindaco e dell'Amministrazione che sono fortemente impegnati ad affermare i principi di legalità e trasparenza e a contrastare decisamente le organizzazioni criminali e mafiose che operano sul territorio. L'inquietante messaggio di morte non può né deve essere sottovalutato. Sono stati tanti, troppi gli episodi che in questi anni si sono succeduti a Polistena all'insegna delle minacce e delle intimidazioni (le cartucce contro i compagni Tripodi, il furto dell'autovettura dell'assessore Arevole e quello delle autovetture del sindaco Tripodi, i proiettili a pallettoni sparati contro l'abitazione del compagno Assessore Muià, ecc.) per non creare sgomento e inquietudine.
Ma la bomba di questa notte va considerata come una svolta nell'escalation criminale. Per questo, oggi più che mai, si richiede una decisa risposta da parte dello Stato e delle istituzioni. Non si può continuare ad assistere passivamente al perpetuarsi di questa vera e propria strategia terroristico- mafiosa che ha il chiaro scopo di destabilizzare l'amministrazione comunale di Polistena democraticamente eletta.
Bisogna rompere il muro dell'impunità; bisogna individuare finalmente i mandanti e gli esecutori di questa lunga catena di attentati, minacce, intimidazioni che vogliono fiaccare e indebolire l'azione di cambiamento e di rinnovamento che sta portando avanti il Michele Tripodi e l'Amministrazione. Sotto questo aspetto è assolutamente indispensabile un'iniziativa urgentissima delle istituzioni e delle forze dell'ordine per garantire la sicurezza e l'incolumità del Sindaco e dei suoi familiari, istituendo un servizio di scorta adatto allo scopo".
"In questo momento particolarmente difficile e grave - conclude la nota - i Comunisti italiani, nel condannare fermamente l'ignobile attentato, esprimono piena solidarietà e vicinanza e si stringono attorno a Michele Tripodi, ai suoi familiari, all'Amministrazione e a tutte le compagne e i compagni di Polistena, nella consapevolezza che proseguiranno con maggiore tenacia nella lotta intrapresa per sconfiggere la malapianta mafiosa. Siamo certi che anche questa volta Polistena saprà rispondere e reagire con forza e con una grande mobilitazione democratica di tutto il popolo, per difendere le sue conquiste avanzate di civiltà e di progresso che ne fanno un modello positivo di buon governo e di buona e sana amministrazione nel supremo interesse dei cittadini"

la solidarietà del Presidente dell'associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi.


Solidarietà al sindaco di Polistena 


Pubblichiamo di seguito la lettera che il sindaco di Monsano (AN) Luca Fioretti, Presidente dell'Associazione Comuni Virtuosi, ha inviato nei giorni scorsi al sindaco di Polistena Michele Tripodiminacciato per la sua integrità morale ed onestà.
Ho avuto modo di leggere i resoconti sulle continue minaccie di stampo mafioso e criminale alla Sua persona, e a componenti della Giunta, a scopo di intimidazione verso il Suo operato, volto al ripristino della Legalità.
Non nascondo che ne sono rimasto, non sorpreso, ma sicuramente sconvolto. Ammiro la Sua battaglia per la Legalità ed il rispetto della Legge, in un territorio difficilissimo.
L’Associazione che ho l’onore di rappresentare porta avanti da anni queste tematiche, all’interno di una piena, concreta opera di comunicazione e sostegno delle “buone pratiche” attuate da tanti Comuni italiani. Santa Caterina dello Ionio, San Vito sullo Ionio, Olivadi e Bisignano sono nostri Comuni soci. Ho il piacere di avere come amico e compagno di molte iniziative anche Domenico Lucano,. Sindaco di Riace.
Senza molti altri giri di parole, con concretezza: intendo comunicarLe che l’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi è al Suo fianco, e Le offre la piena disponibilità, per tutto ciò ritenga opportuno possa portare, in termini concreti (iniziative etc), a sostegno di una lotta comune, a salvaguardia e tutela dell’Ambiente e del Territorio.
Sono a Sua piena disposizione (3483963300), per ogni Sua richiesta e proposta a riguardo. In allegato, la nostra “barchetta” promozionale. Il nostro sito web è comunque “pronto”, per attingere progetti concreti, iniziative e quant’altro Lei ritenga opportuno.
L’occasione mi è gradita per inviarLe i i miei più profondi sentimenti di stima e ammirazione, e  per porgerLe i miei più cordiali saluti.
In fede, Luca Fiorett
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